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Che reddito vuoi? Scoprilo qui

Che reddito vuoi? Che reddito vuoi? Minimo? Garantito? Incondizionato? Universale? Solo per i disoccupati o per tutti gli esseri umani? Scoprilo, rispondi a poche domande e saprai che reddito vuoi, clicca qui oppure vai al link: https://www.cheredditovuoi.org/

cheredditovuoi.org nasce dalla collaborazione tra Circolo Nomade Accelerazionista di Bologna e la rete italiana per il reddito di base BIN Italia (Basic Income Network). L’idea che ci ha mosso è stata quella di realizzare un sito che avesse soprattutto due scopi tra loro interconnessi:
Il primo, di realizzare una piccola inchiesta su che tipo di reddito (minimo, di base, incondizionato, etc.) le persone pensano ci sia bisogno in questa epoca.
Il secondo, è quello di cercare di offrire una sintesi delle definizioni di alcuni tipi di reddito e accompagnarli con una serie di approfondimenti ed informazioni.
L’obiettivo generale è cercare di riportare un po’ di chiarezza nella scelta delle terminologie che vengono spesso utilizzate ed allo stesso cercare di comprendere che “tipo di reddito” le persone effettivamente desiderano o pensano sia giusto introdurre.
Il tema del reddito, come garanzia economica e sostegno alle persone, ha visto un’accelerazione particolare in occasione della crisi economica del 2008 e della crisi sanitaria innescata dal Coronavirus nel 2020. In molti paesi, infatti, la necessità di individuare forme di sostegno al reddito, è divenuto uno dei temi portanti del dibattito politico, economico e sociale.
Ma come deve essere questo reddito? Deve andare solo alle persone in povertà o è un diritto umano? Serve a redistribuire la ricchezza o serve solo per le politiche attive del lavoro? Chi lo riceve deve essere condizionato a cercare un lavoro oppure deve essere un diritto che permetta alle persone di scegliere il proprio percorso di vita?
Esistono numerose esperienze di reddito minimo garantito, in particolare in Europa, destinate a sostenere le persone in povertà o in difficoltà economica. Misure introdotte nello scorso secolo e che sono un pilastro, ancora oggi, del modello sociale europeo. Purtroppo molte di queste hanno subito enormi tagli ai finanziamenti, riducendo di fatto la portata dell’intervento. Il dibattito internazionale, in questi ultimi anni, ha portato alla ribalta altre possibili proposte. In tutto il mondo si vanno realizzando infatti progetti pilota, sperimentazioni, esperienze di un reddito di base incondizionato ed universale, misura redistributiva delle ricchezze prodotte, diritto di esistenza e strumento di autodeterminazione delle persone. Di fronte a questa tendenza in forte crescita, abbiamo deciso di dare avvio a un percorso di raccolta di opinioni per comprendere verso quali politiche stia convergendo il senso comune nel nostro paese.
Questo sito però, oltre a raccogliere le pulsioni di coloro che parteciperanno al questionare su “che reddito vuoi?” intende anche offrire alcune sintetiche definizioni, così da aiutare anche coloro che si affacciano a questo tema a comprendere meglio quanti e quali alternative vi possono essere tra una misura di reddito ed un’altra. Nel panorama italiano, infatti, vengono spesso utilizzate infinite terminologie spesso sovrapposte o simili, e che possono generare confusione nel dibattito pubblico: reddito di partecipazione, di inclusione, di inserimento, reddito minimo garantito, di cittadinanza, di emergenza ecc. Per questa ragione abbiamo voluto identificare 5 categorie di reddito, posizionate all’interno di uno spettro di politiche in ordine progressivo: dalla politica per il reddito più lavorista e moderata (il tradizionale sussidio di disoccupazione) alle proposte più innovative (il reddito di base universale).
Queste definizioni sono accompagnate inoltre da una serie di suggerimenti per approfondire il tema (attraverso link, libri, articoli etc.).
Questo progetto nasce in occasione della 13° edizione della Settimana internazionale per il reddito di base (dal 14 al 20 settembre 2020), come contributo alla lotta politica e culturale per introdurre un nuovo diritto economico di base: la rivendicazione di un reddito come diritto a un’esistenza dignitosa per tutte e tutti.

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