Il presidente dell’African National Congress (ANC), Cyril Ramaphosa, ha affermato che il sussidio introdotto durante e dopo la pandemia da Covid di 350 rand (conosciuto come R350) ha gettato le basi per l’introduzione di un reddito di base nel paese. Ramaphosa lo ha dichiarato al Sandton Convention Center, dove l’ANC ha collaborato con media, accademici e analisti per rivedere il loro manifesto elettorale del 2019. Sebbene l’erogazione di un reddito di base universale sia stata per lungo tempo una politica dell’ANC, il partito al governo non è riuscito a farla decollare a livello nazionale. Ramaphosa ha affermato che il successo dell’implementazione del sussidio di disoccupazione R350 ha dimostrato che il governo è in grado di erogare un reddito di base di natura simile. “Questo ci invita a pensare ad una nuova traiettoria politica. Lo abbiamo prolungato nel tempo e ora dobbiamo affrontare la questione dell’introduzione di un reddito di base, ovviamente nei limiti delle nostre possibilità”.
La direttrice esecutiva dello Studies in Poverty and Inequality Institute (SPII), Isobel Frye, ha affermato che è necessario un reddito di base in Sud Africa poiché è improbabile che gli oltre 11 milioni di disoccupati trovino presto lavoro.
