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Spagna: Reddito di base incondizionato e… che lavorino le macchine!

Humanists for Universal Basic Income (HRBU) ha presentato la campagna “Reddito di base universale e incondizionato … che lavorino le macchine!”. L’iniziativa fa parte del percorso che porterà all’ Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per un reddito di base incondizionato, che prenderà il via da maggio 2020 in tutta Europa.

L’iniziativa si è tenuta il 10 gennaio 2020 presso il Centro Socioculturale di Lavapiés, a Madrid in Spagna, ed  ha visto la partecipazione di oltre 100 persone. Prima è stato proiettato un video con un messaggio dalle macchine agli umani, quindi è stato spiegato il funzionamento della campagna e dell’ICE. L’iniziativa è seguita con un dibattito in cui i partecipanti si sono scambiati tra loro alcune domande che sono state poste, sul futuro del lavoro e su cosa accadrebbe a ciascuno se avesse un reddito di base incondizionato.  L’obiettivo della campagna “Reddito di base e … che lavorino le macchine!” è mostrare “che l’equazione occupazione=sussistenza non funziona più. Il capitalismo ha sempre più bisogno del fattore umano per creare ricchezza ed al rapido progresso della tecnologia. Per evitare l’aumento esponenziale della povertà e della disuguaglianza che questa tendenza globale causerà, sono necessarie nuove alternative economiche che consentano alle persone di vivere dignitosamente anche se non hanno un lavoro formale. Pertanto, questa campagna è direttamente correlata alla necessità di introdurre al più presto un reddito di base universale e incondizionato”.

Un altro obiettivo di questa campagna è “mettere in discussione la centralità del lavoro nella vita degli esseri umani come se fosse l’unico senso della vita. Al contrario oggi le macchine possono sostituire l’uomo in una moltitudine di compiti estenuanti, ripetitivi, disumani di questo mostruoso sistema economico nel quale viviamo. Le persone dovrebbero dedicare il tempo della loro vita a compiti molto più gratificanti. Bisogna trovare la nostra vocazione perché è dallo sviluppo della propria vocazione che possiamo contribuire maggiormente alla società e, in breve, a come ci sentiremo più soddisfatti, più felici. Questo è possibile solo se le persone hanno le condizioni materiali ed esistenziali necessarie per potersi realizzare. Abbiamo bisogno dunque di una sicurezza economica che ci renda abbastanza tranquillità per decidere come vogliamo vivere. Il reddito di base incondizionato lo renderebbe possibile”.

“Reddito di base e…lavorino le macchine!” servirà come pre-campagna per l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) per un reddito di base incondizionato che dovrebbe avviarsi da maggio 2020 a maggio 2021 tempo utile per raccogliere 1 milione di firme, il che consentirà il dibattito sulla necessità di un RBUI, sia al Parlamento europeo che nella società.”

Fonte Humanistas por la renta basica

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