Il progetto pilota catalano è seguito da vicino dalla comunità scientifica internazionale dedicata alla ricerca. Attualmente sono in corso numerosi progetti pilota e lavori di valutazione delle politiche in Europa e nel resto del mondo, ma il progetto pilota catalano si è distinto per le sue dimensioni, la sua qualità scientifica e il suo design sperimentale unico, che ci ha permesso di testare alcuni aspetti del reddito di base che sono assenti in altri progetti simili. In altre parole, il Progetto Catalano ha occupato un posto ben preciso sia nel crescente elenco internazionale dei progetti pilota sul reddito di base sia nell’altrettanto crescente elenco delle indagini scientifiche che stanno valutando l’insieme dei progetti pilota che si stanno realizzando in tutto il mondo.
Significativamente, le intuizioni scientifiche fornite dai progetti pilota sul reddito di base, forniscono la prova di cosa funziona e cosa no nel campo della protezione sociale. Questa conoscenza può quindi aiutarci a migliorare le politiche esistenti come, ad esempio, il reddito minimo vitale spagnolo o il reddito garantito di cittadinanza catalana. È quindi un errore pensare che le prove fornite dal progetto pilota della Catalogna siano rilevanti solo per la proposta sul reddito di base. Cambiare direzione a questo punto non solo rappresenta uno spreco di denaro pubblico e ore dedicate da numerosi esperti per preparare la progettazione di questo progetto pilota, ma mina anche la fiducia sociale verso la comunità scientifica e come possa contribuire alle proposte del governo per svolgere una seria indagine.
Abbiamo visto la stessa cosa in Canada nel 2019, quando il neoeletto governo del primo ministro Doug Ford ha annullato il progetto pilota sul reddito di base dell’Ontario, negando il ruolo della comunità scientifica e limitando così la possibilità di utilizzare la conoscenza generata da questa esperienza per migliorare i progetti di politica pubblica.
Vale la pena confrontare l’Ontario con la Finlandia, dove il governo finlandese ha deciso di completare l’esperimento nel 2017-2018, nonostante il notevole scetticismo sul reddito di base di molti dei suoi ministri. Ma nonostante ciò, il governo finlandese ha preso molto sul serio il suo impegno politico a favore di un processo decisionale informato empiricamente e ha assicurato che l’esperimento procedesse come previsto. I risultati dell’esperimento finlandese sono controversi e soggetti a molteplici interpretazioni, ma questo è del tutto prevedibile ed è, di fatto, una parte essenziale del disegno razionale delle politiche pubbliche. Il parlamento catalano deve ora decidere se optare per l’opzione finlandese di sviluppo razionale di politiche basate sull’evidenza o, al contrario, la scelta fatta dal governo dell’Ontario, che si è rivelata una speculazione e un pregiudizio senza alcuna visione per il futuro.
I progetti pilota sul reddito di base non sono solo strumenti per promuovere il reddito di base. Possono svolgere un ruolo molto più importante nel comprendere meglio come funziona il sistema di protezione sociale e come può essere migliorato nel prossimo futuro. Avere queste informazioni, basate sulle migliori prove scientifiche disponibili, vale l’investimento relativamente contenuto di 40 milioni di euro previsto per il progetto pilota in Catalogna. Sprecare la possibilità di ottenere queste informazioni sulla base di prove empiriche è semplicemente un esercizio di miopia e una vera e propria occasione mancata.
Prof. Jurgen De Wispelaere, Università di Friburgo, Germania
Prof.ssa Evelyn Forget, Università di Manitoba, Canada
Dr. Bru Laín, Università di Girona, Spagna
Dott. Julen Bollain, Mondragon Unibertsitatea, Spagna
Prof. David Casassas, Università di Barcellona, Spagna
Prof.ssa Sara Constantino, Northeastern University, Stati Uniti
Jamie Cooke, RSA Scozia, Regno Unito
Dott.ssa Sarath Davala, Basic Income Earth Network, India
Prof Louise Haagh, Università di York, Regno Unito
Prof. Heikki Hiilamo, Università di Helsinki, Finlandia
Prof.ssa Leticia Morales, Università Australe del Cile, Cile
Prof. Guy Standing, SOAS, Regno Unito
Prof. Fabio Waltenberg, Università Federale Fluminense, Brasile
Prof. Karl Widerquist, Università di Georgetown, Qatar
Prof.ssa Mònica Clua-Losada, Università del Texas Rio Grande Valley, USA
Prof.ssa Laura Garcés, Università Nazionale di San Juan, Argentina
Prof. Cármen Lizárraga, Università di Granada, Spagna