Nel valutarlo, i sostenitori citano questioni quale il contrasto alla povertà e il miglioramento del benessere delle persone, mentre coloro che si oppongono ritengono, soprattutto, che scoraggerebbe la ricerca di lavoro. Tuttavia, la maggioranza degli intervistati, il 72%, ritiene che la propria vita cambierebbe se venisse introdotto un reddito di base, a partire dall’ aumento della “tranquillità”, ed un miglioramento del livello di benessere e dell’economia individuale o familiare.
Se si introducesse un beneficio di questo tipo, 3 intervistati su 4 sceglierebbero di prolungare gli studi e continuare la propria formazione; mentre tra gli altri, il 41% riprenderebbe gli studi.
Sette catalani su dieci riconoscono che se lo ricevessero dedicherebbero più tempo al tempo libero e ad altre attività, cos’ come più tempo dedicato alla famiglia e la metà dice che si potrebbe partecipare attivamente con associazioni o organizzazioni sociali. Altri dicono che il reddito di base permetterebbe loro di pagare debiti o i prestiti insoluti, assumere un aiuto per le faccende domestiche o prendersi cura dei parenti.
Per quanto riguarda il lavoro, quasi il 70% dichiara che non apporterebbe alcun cambiamento se ricevesse il reddito di base, mentre il 20% ridurrebbe l’orario di lavoro, poco più del 5% proverebbe a cambiare lavoro e il 3,7% smetterebbe di lavorare. Per quanto riguarda l’utilizzo del reddito di base, il più comune sarebbe quello di occuparsi delle spese quotidiane, dei pagamenti della casa o delle attività del tempo libero, anche se questo cambia a seconda dell’età e il gruppo più giovane – dai 16 ai 29 anni – vorrebbe privilegiare le risorse per la loro emancipazione.
Inoltre, il 75% della popolazione difende l’idea che per attuare il reddito di base, coloro che hanno i redditi più alti devono pagare più tasse. Proposta osteggiata in particolare da coloro che guadagnano 5.000 euro o più al mese. Infine, il 76% dei catalani intervistati è favorevole all’introduzione di un progetto pilota, opzione che in questo momento non sarà possibile in Catalogna a causa della decisione di PSC e Junts, Cs, PP e Vox.