In vista delle elezioni del Parlamento scozzese del 6 maggio 2021, le reti per il reddito e non solo chiedono ai candidati di dare il proprio sostegno ed impegno per avviare progetti pilota di un reddito di base
!Anche prima della pandemia, la disuguaglianza in Scozia era a un livello inaccettabilmente alto. Oltre un milione di persone nel paese sono ora in povertà, vivono una vita insicura e precaria. L’attuale sistema di welfare non è in grado di dare risposte e non è riuscito a sostenere le persone in Scozia durante la crisi del Covid-19. In tutto il paese, le persone continuano a essere escluse o ingiustamente svantaggiate a causa di programmi di sostegno inadeguati” scrivono i promotori dell’appello. “Abbiamo urgentemente bisogno di un sistema che garantisca la sicurezza per tutti. L’introduzione di un reddito di base universale – un pagamento in contanti, regolare e incondizionato a ogni individuo che vive in Scozia – potrebbe far parte della soluzione”.
Il governo scozzese ha già finanziato uno studio sulla fattibilità di introdurre dei progetti pilota. La relazione finale del gruppo di lavoro ha raccomandato che i programmi sperimentali devono proseguire ed essere introdotto al più presto. “L’anno scorso, il Consiglio comunale di Glasgow ha approvato una mozione che invitava i governi britannico e scozzese ad introdurli in queste città, ed i sondaggi suggeriscono che due terzi delle persone in Scozia sostengono l’introduzione di un reddito di base” dicono i sostenitore del reddito di base, aggiungendo che “nonostante l’ulteriore devoluzione delle competenze in merito al welfare, le politiche di Westminster continuano a deludere le persone in Scozia.”