Nel nuovo numero della rivista MicroMega, il numero 3 /2024, dal titolo “Sognare per resistere. Intorno alle utopie possbili”, tra gli altri contributi, ospita anche un articolo di Giuseppe Allegri, socio fondatore del Basic Income Network – Italia, e dedicato alla “utopia concreta, indispensabile e realistica del reddito di base”. In questo numero di MicroMega, si prova a riflettere su quali siano le utopie possibili e necessarie per immaginare il futuro. Tra illusione e rassegnazione dettate da sconfitte del passato, riuscire a sognare diventa oggi una forma necessaria di resistenza.
“Città vivibili, luoghi di lavoro a misura umana, libertà di movimento oltre i confini degli Stati, pace, convivenza fra i popoli, giustizia… Quelle che nel secondo dopoguerra da astratte utopie sembravano avviarsi a divenire progressivamente e senza passi indietro concrete realtà, rischiano oggi di tornare a essere utopie tout court. Il pensiero proteso all’immaginazione di un mondo migliore sta vivendo infatti, almeno in Occidente, un prolungato buio ma rinunciare alla dimensione del sogno significa rinunciare anche a camminare nella sua direzione. Ad alcune delle utopie cui una società che aspiri a essere realmente democratica dovrebbe tendere, MicroMega dedica il terzo volume del 2024.” Tra i tanti argomenti anche quello che si domanda se “Il lavoro è lo strumento per promuovere la dignità e la partecipazione democratica dei cittadini alla vita sociale o piuttosto l’ennesimo strumento di oppressione di cui liberarsi? Un mondo senza lavoro è un’utopia o una distopia? Fenomeni recenti come quello delle grandi dimissioni cosa ci dicono sul nostro rapporto con il lavoro?” Ed ancora, “non è solo, e non tanto, dal lavoro che dobbiamo liberarci ma anche, e soprattutto, nel lavoro. Certo è che nessuno può considerarsi davvero libero finché non sarà libero/liberato dai bisogni materiali: questa l’idea che sta alla base della proposta del reddito di base universale, che dovrebbe garantire – possibilmente a livello globale – quello che a tutti gli effetti è nuovo diritto sociale fondamentale, lo ius existentiae, come suggerisce Giuseppe Allegri. Ma quella del reddito di base universale è solo una delle tante proposte per rendere il nostro sistema economico più giusto, più equo, meno diseguale e per garantire dunque una migliore redistribuzione della ricchezza.”