Dialogano con l’autore:
Adalgiso Amendola, filosofo presso l’Università degli studi di Salerno e membro del Bin Italia (Basic Income Network – Italia)
Ugo Marani, economista presso l’Università “L’Orientale di Napoli”
Giuseppe Micciarelli, filosofo presso l’Università degli studi di Salerno e abitante dell’Asilo
Adriano Cozzolino, dottorando in Studi Europei presso l’Università “L’Orientale di Napoli” e abitante dell’Asilo
Dal documento di presentazione dell’iniziativa:
La crisi economica non finisce, la precarietà avanza, il Welfare novecentesco è ormai un antenato degli ordinamenti socio-economici contemporanei. Automazione e robotizzazione stanno trasformando in maniera definitiva il lavoro, le figure che esso produce e l’organizzazione della società nel suo complesso. L’idea, ardita e controversa, di riconoscere un reddito di base a ogni individuo, ricco o povero, senza chiedere in cambio contropartite lavorative, non è nuova e si è espressa nelle proposizioni di studiosi di diverso approccio da un lato e nelle rivendicazioni dei movimenti sociali a partire dagli anni 70 dall’altro. Forme ad esso assimilate (reddito di cittadinanza, reddito minimo), intanto, sono finite al centro del dibattito pubblico dei paesi occidentali ormai da diversi anni, intervenendo come strumenti di sostegno al reddito e di lotta alla povertà in diversi ordinamenti. L’Italia rappresenta un’eccezione negativa in questo quadro: riducendo la spesa per la protezione sociale senza prevedere strumenti alcuni di integrazione o sostituzione dei redditi da lavoro. Ma cosa hanno in comune questi strumenti con l’idea radicale di un reddito di base incondizionato? Perché prevedere una misura di questo tipo? Come è possibile finanziarlo? Che impatto avrebbe sulla società?
Con l’ambizione di rispondere ad alcune di queste domande, giovedi 9 novembre alleore 18:45 presentiamo “Reddito di base. Un’idea radicale” (Il Mulino, 2017), ultimo libro di Philippe Van Parijs, filosofo politico, economista, storico, professore nella Università di Louvain e appassionato sostenitore del reddito di base.