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Gran Bretagna: successo elettorale per i politici che sostengono il reddito di base

Decine di politici che hanno vinto seggi alle ultime elezioni, tra cui quasi la metà del parlamento gallese, hanno firmato pubblicamente l’impegno ad introdurre progetti pilota di un reddito di base incondizionato ed universale. I membri del Senedd gallese e del parlamento scozzese così come molti consiglieri inglesi hanno promesso di fare pressioni per la creazione di schemi pilota nei loro comuni o contee. L’idea del reddito di base è di destinare ad ogni cittadino, indipendentemente dai propri mezzi, una somma di denaro regolarmente che copra il costo base della vita . I suoi sostenitori sostengono che allevierà la povertà e darà alle persone il tempo di riqualificarsi e adattarsi ai cambiamenti del lavoro, essere più creativi e diventare più attivi e coinvolti.

 

Jonathan Rhys Williams di UBI Lab Wales ha dichiarato: “Il Galles è balzato in prima linea nel movimento del reddito di base. Ora ci sono 25 membri eletti del Senedd che hanno sostenuto la nostra proposta – quasi la metà dei rappresentanti eletti e una netta maggioranza tra i partiti progressisti. Il governo gallese deve ascoltare quei membri del Senedd ed i cittadini che sostengono questa idea. “

Dawn Bowden, membro del Labour Senedd per Merthyr Tydfil e Rhymney, ha dichiarato: “In una ripresa post Covid dobbiamo affrontare le enormi disuguaglianze che sono state amplificate durante la pandemia. L’attuale sistema di welfare non si avvicina neanche lontanamente ad affrontare questo problema, quindi suggerisco che un punto di partenza per la riforma dovrebbe essere per noi di sperimentare un reddito di base e valutarne l’impatto sopratutto per coloro che sono più svantaggiati. Rendere la nostra società più equa dovrebbe essere qualcosa a cui tutti ci  ispiriamo  e per cui dovremo lavorare per garantirlo”.

Jane Dodds, leader dei Welsh Liberal Democrats e neo eletto membro del Mid and West Wales, ha dichiarato: “Il reddito di base ha la potenzialità di trasformare la vita delle persone in Galles. Garantirebbe che le persone escano dalla condizione di  povertà, dallo stress e dall’incertezza e che il denaro venga investito nella nostra economia per creare posti di lavoro e consentire alle persone di migliorare le loro vite. Voglio lavorare con tutti i partiti e in tutte le località del Galles per vedere come sperimenteremo un sistema di un reddito di base in Galles”.

Il primo ministro gallese, Mark Drakeford, che ha portato i laburisti alla vittoria alle elezioni di Senedd della scorsa settimana, ha descritto l’idea del reddito di base come “attraente”.

Un portavoce del governo gallese ha detto: “In linea di principio l’idea di un reddito di base universale ha i suoi vantaggi. Introdurre questo in Galles richiederebbe un impegno attivo da parte del governo del Regno Unito poiché il sistema di welfare non viene devoluto. Il nostro obiettivo immediato è sostenere datori di lavoro e lavoratori durante l’attuale crisi Covid e portare avanti piani per la ripresa”.

Un sondaggio condotto per Sophie Howe, il commissario di Future Generation per il Galles, nel periodo precedente le elezioni ha mostrato che quasi tre quarti delle persone sono a favore di un reddito di base. Howe ha dichiarato: “Le persone in Galles stanno affrontando un’incredibile incertezza a causa sia del Covid-19 che dell’emergenza climatica: un reddito di base potrebbe essere quella rete di sicurezza più forte che impedisce alle persone di cadere nella povertà presente e futura”.

Lorna Slater, co-leader dei Verdi scozzesi, ha dichiarato: “La pandemia ha dimostrato che la rete di sicurezza sociale del Regno Unito è piena di buchi”. L’unico conservatore che ha firmato la proposta di introdurre un reddito di base, Andy Morgan, è stato rieletto per il consiglio di Bolton.

Fonte The Guardian

 

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