Il nostro gruppo di ricerca sul reddito di base per la natura e il clima (BINC) è interessato a esplorare e studiare la possibilità che un regime di reddito di base possa contribuire ad affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, e quindi possa essere collegato a obiettivi di conservazione. Se un tale schema è possibile, vediamo che questo può essere un approccio nuovo e fattibile che può essere utilizzato per affrontare le attuali sfide sociali ed ecologiche associate al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. Stiamo concentrando la nostra ricerca a TanahPapua, dove proponiamo uno schema di reddito di base per la natura e il clima in base al quale lo schema distribuisce un regolare pagamento di dividendi a tutti i cittadini residenti a Tanah Papua tramite un cosiddetto “Forest Carbon Dividend” (FCD).
Cosa ti ha motivato a fondare la squadra?
L’iniziatore dell’indagine scientifica sul reddito di base per la natura e il regime climatico a Tanah Papua che, quindi, avvia la costituzione di questa squadra è il nostro scienziato capo, Sonny Mumbunan. Riconosce che Tanah Papua ha un’importanza globale nella conservazione della biodiversità e nella mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, quindi, la progettazione di un regime di reddito di base collegato agli obiettivi di conservazione può rappresentare un approccio promettente per affrontare i problemi del cambiamento climatico e della biodiversità. Collegando le fonti di finanziamento allo stock di carbonio immagazzinato nella foresta, potrebbe fungere da potente incentivo per la popolazione locale a conservare e mantenere i propri terreni forestali per consentire un pagamento duraturo del reddito di base. I lettori interessati possono saperne di più sul nostro schema proposto dal nostro rapporto pubblicato qui.
