Un recente sondaggio condotto da TNS Gallup tra novembre e dicembre 2015 ha rilevato che il 51 per cento degli intervistati finlandesi sostiene l’idea di un reddito di base, mentre solo il 23 per cento si oppone a questa idea. La maggioranza degli intervistati ha convenuto che un reddito garantito renderebbe più facile avviare un’impresa o evitare le difficoltà economiche. Tra i partiti politici quelli che sostengono meno l’introduzione di un reddito di base sono i populisti “Veri Finlandesi” o la coalizione di centro-destra, mentre quelli che sostengono con più forza la proposta sono l’Alleanza di sinistra ed i partiti verdi. Anche se questo sondaggio dice che sono oltre il 50 per cento i cittadini finlandesi a sostenere l’introduzione di un reddito di base, vi è un netto calo dal precedente sondaggio che vedeva il 70 per cento dei cittadini sostenere la proposta. Le notizie recenti dicono che la Finlandia vuole studiare un progetto pilota per il 2017-2019, unendosi cosi ad altri paesi come l’Olanda e la Svizzera per discutere seriamente l’eventuale sperimentazione.
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