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Conferenza alla Commissione Europea gli schemi del reddito minimo sono necessari

Adeguati regimi di sostegno al reddito ben congegnati possono essere strumenti fondamentali per combattere la povertà e aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e contribuire quindi a raggiungere l’obiettivo di Europa 2020 ma sopratutto in grado di ridurre il numero delle persone in povertà e a rischio esclusione sociale di almeno 20 milioni entro il 2020. Questa è la principale conclusione dellaconferenza dal titolo  “Addressing social divergences in European societies: improving minimum income support” in merito alle dfifferenze sociali in Europa e al reddito minimo garantito come strumento fondamentalo. La Conferenza si è tenuta il 3 aprile 2014 ed è stata organizzata dalla Commissione Europea.
L’ obiettivo del seminario è stato quello di contribuire a progettare adeguati regimi di sostegno del reddito negli Stati membri. Un seminario che serve anche alla consultazione che si aprirà entro la primavera successiva alla pubblicazione della comunicazione “Bilancio della strategia Europa 2020 “. L’evento è organizzato dalla Commissione europea riunisce 120 responsabili politici ed esperti che rappresentano la società civile, le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e il settore privato.
Parlando al seminario, László Andor, commissario europeo per l’ Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione , ha dichiarato: . “E ‘ importante il ruolo degli Stati membri di fornire un reddito minimo adeguato per assicurarsi che le persone possano uscire dalla povertà e dall’esclusione sociale, ma è anche un investimento intelligente: aiutando le persone in momenti cruciali della loro vita, gli Stati membri dovranno evitare costi sociali ed economici più alti in futuro ed è necessario che vi siano delle buone politiche di welfare negli Stati membr perchè renderà le società più prospere”.
Nel febbraio 2013 la Commissione ha pubblicato il pacchetto sociale per gli investimenti che propone alcuni modelli per modernizzare i sistemi di welfare europei. Migliorare il sostegno al reddito minimo è un aspetto fondamentale delle politiche sociali più efficaci ed efficienti. In linea con la strategia di inclusione attiva approvata da tutti gli Stati membri, la Commissione sostiene che in “relazione ai regimi di reddito minimo garantito gli Stati membri dovrebbero essere in grado di garantire i mezzi di sussistenza sufficienti e progettati sulla base delle esigenze reali delle persone. Questi dovrebbero essere integrati da politiche del lavoro inclusivi e da servizi sociali efficienti, convenienti e di alta qualità che consentono alle persone di uscire dal rischio della povertà”
Dopo il discorso di apertura del Commissario Andor hanno preso parola Vassileios Kegkeroglou , Vice Ministro del Lavoro greco della Previdenza Sociale e del Welfare; Piet Colruyt, direttore del gruppo Colruyt  e Georgios Dassis , presidente del gruppo Lavoratori del Comitato economico e sociale europeo.

I partecipanti hanno concluso che le principali sfide in materia di regimi di reddito minimo sono garantire la loro adeguatezza, la copertura, e che siano efficaci anche per usufruire dei servizi. In realtà, l’attivazione e l’inclusione ed il sostegno al reddito vanno di pari passo. Il seminario ha anche mostrato che vi è la necessità di realizzare degli  “sportelli unici” in grado di fornire sia i servizi sociali che prestazioni economiche ed in grado di semplificare e facilitare l’accesso a tali servizi, massimizzando il loro impatto.

per avere maggiori informazioni e leggere tutto il resoconto clicca qui (in inglese)

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