Il think tank sostiene che ciò “aumenterà la velocità di introdurre denaro nell’economia” e incoraggerà più persone in Scozia a diventare lavoratori autonomi e avviare le proprie attività. Business for Scotland afferma nel documento che “La maggior parte dei sussidi e anche delle pensioni, a parte quelle dovute ai disabili, saranno sostituiti dal nuovo reddito di base”. A quanto pare questo ridurrebbe il costo attuale delle pensioni e dei sussidi come l’indennità per l’alloggio e l’indennità di disoccupazione e ridurrà il costo complessivo del sistema e della burocrazia”. Il gruppo afferma inoltre che il reddito di base scozzese contrasterebbe “la povertà estrema e incoraggerà la nascita di nuova imprenditoria ed aumenterà esponenzialmente i livelli di volontariato, ed infine permetterebbe a più persone di esprimere le loro potenzialità e trovare un lavoro soddisfacente”.

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